Il titolo Luxottica Group, codice di borsa LUX, continua ad essere uno dei titoli più interessanti quotati a Piazza Affari. Oggi le azioni del gruppo di occhialeria di lusso guidato da Leonardo Del Vecchio sono in calo dello 0,04% a 28,15 euro, ma ieri il titolo aveva chiuso la seduta con un rialzo del 4,26% mancando per un soffio l’appuntamento con il test dei massimi storici di 28,49 euro, toccati il 20 luglio scorso. I risultati del secondo trimestre hanno evidenziato l’ottimo stato di salute in cui versa il gruppo.
Il trend di crescita di Luxottica non accenna a fermarsi. La banca svizzera Ubs sta seguendo con attenzione i risultati conseguiti, soprattutto se si considera che ci troviamo in una delle fasi più delicate della storia dei mercati finanziari degli ultimi decenni. Ubs ha deciso di alzare il target price a 28,5 euro dalla precedente valutazione di 26,5 euro, pur confermando la propria raccomandazione a “neutral”. Secondo Intermonte, invece, il prezzo obiettivo di Luxotttica è più alto: 31 euro per azione.
Intanto il gruppo ha mostrato una crescita dei ricavi del 15,2% a 1,8 miliardi di euro, un utile operativo in rialzo del 20,2% a 332,6 milioni di euro e un utile netto migliorato del 20,6% a 195,5 milioni di euro. Il miglioramento dell’utile per azione è del 20% a 0,42 euro da 0,35 euro. Andrea Guerra, amministratore delegato del gruppo, ha dichiarato che i risultati conseguiti possono essere una solida base per raggiungere gli obiettivi prefissati per l’anno in corso. In linea generale, il primo semestre dell’anno si è chiuso con una crescita dei ricavi del 15,1% (+9% a parità di cambio) a 3,6 miliardi di euro.
L’utile netto adjusted è cresciuto del 23,3% a 341,3 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto è salito a 2,1 miliardi di euro a fine giugno scorso dai 2 miliardi di fine 2011, a causa del pagamento nel trimestre per oltre 227 milioni di euro. Le migliori performance del gruppo sono arrivate dal Nord America, dall’Australia e dai mercati emergenti. Da inizio anno il titolo Luxottica Group guadagna il 33% alla borsa di Milano.