La Borsa di Tokyo termina in territorio positivo le contrattazioni della prima giornata della nuova ottava e Piazza Affari beneficia della positività di rifletto, aprendo le contrattazioni in netto rialzo rispetto al close della scorsa settimana.
Il FTSE-MIB si era fermato venerdì scorso in prossimità di quota 13600 e l’avvio di questa mattina ha visto l’indice direttamente a 13650 con gli acquisti che hanno sostenuto fin da subito l’ipotesi rialzista. Attualmente l’indice si conferma in prossimità di 14000 punti, livello critico che fino a pochi giorni fa’ non si credeva più raggiungibile se non a settembre prossimo. Le aste dei BTP di oggi aiutano a sostenere il livello raggiunto da Piazza Affari e potrebbero consolidare la fase rialzista delle ultime tre sedute nell’immediato futuro.
Il collocamento di BTP è stato di 5,48 miliardi di euro tra Buoni a 5 e 10 anni. Il massimo previsto è stato praticamente raggiunto (5,5 miliardi) ed il tasso di interesse decennale è sceso sotto a quota 6% grazie anche alla domanda sostenuta. Dal precedente 6,19% di giugno scorso siamo arrivati ora al 5,96% medio di rendimento annuo lordo mentre su quello a 5 anni si è passati dal 5,84% al 5,29%.
L’aria che si respira oggi in Eurozona è positiva; contro ogni previsione si è già iniziato a parlare di ripresa e le istituzioni stanno rivalutando la loro posizione di sfiducia verso il Vecchio Continente, aprendo la strada ad una possibile inversione di tendenza di lungo termine.
Il settore bancario conferma il clima positivo; il FTSE-Banche guadagna il 4,53% con Intesa SanPaolo che sfiora il 6% di guadagno. Segue Banca MPS a 5,62% e Banco Popolare a 5,29% mentre resta indietro Unicredit, che al momento avanza del 4% in linea comunque con la giornata positiva.
Un close in prossimità dei 14000 punti confermerebbe l’avvio della ripresa di breve termine, mentre se il FTSE-Mib tornerà sotto a 13800 punti entro la chiusura di giornata bisognerà mettere in conto un ritracciamento verso 13500 punti tra domani e dopodomani.