E’ ancora boom in borsa per i titoli editoriali. Dopo Rcs e Mondadori è la volta di L’Espresso, che segna un rialzo del 10,98% a 0,95 euro. Le azioni del gruppo guidato da Carlo De Benedetti hanno mostrato anche rialzi più consistenti nell’intraday, toccando un massimo di giornata a 0,9785 euro. A mettere le ali al titolo in borsa è stata la notizia riportata dal quotidiano MF relativa ad una clamorosa alleanza con Sky nel settore editoriale. Secondo MF starebbe allo studio una joint venture paritetica nel settore del digitale terrestre.
Il titolo L’Espresso, che ha come codice di negoziazione di borsa “ES”, è stato sospeso al rialzo per buona parte della mattinata. Successivamente, dopo l’apertura successiva all’asta di volatilità, il rialzo del titolo si è un po’ sgonfiato soprattutto dopo la notizia battuta da Reuters dalla quale si legge che fonti vicine alle due società avrebbero smentito le indiscrezioni riportate dalla stampa. Tuttavia, come da abitudini, le due società non hanno commentato ufficialmente queste indiscrezioni.
Tra Sky, controllata italiana del colosso BSkyB del magnate australiano Rupert Murdoch, e il gruppo di De Benedetti esiste da tempo una collaborazione commerciale in base alla quale il canale in chiaro della stessa Sky, ovvero “Cielo”, viene trasmesso sulle frequenze della società editoriale italiana. Secondo una fonte vicina alle due parti in causa, l’ipotesi di una joint venture non è in discussione, anche se il tema della valorizzazione delle frequenze dell’Espresso potrebbe ben presto tornare d’attualità.
Sembra difficile, dunque, che Sky possa ancora investire nella tv in chiaro, considerando che il core business resta saldamente quello della pay tv. L’ipotesi avanzata da MF è quella di una creazione di una joint venture al 50% attraverso il veicolo della società dell’Espresso che detiene i multiplex. Sky Italia conferirebbe i contenuti, mentre L’Espresso metterebbe a disposizione canale 9 che oggi è occupato da DeeJay Tv. Cielo, invece, è posizionato sul canale 226.