Il titolo STMicroelectronics ha subito una nuoba bocciatura da parte degli analisti finanziari, dopo i recenti downgrade arrivato da Exane ed Ubs. Questa volta è toccato a Deutsche Bank porre la scure sul titolo Stm, a causa della riduzione delle stime su ricavi e redditività per il biennio 2012/2013. La banca d’affari tedesca ha tagliato il target price di Stm a 3,9 euro dalla precedente valutazione di 4,2 euro, che corrisponde così ad un downgrade del 7,7%. Deutsche Bank ha però confermato il rating a “hold”, ovvero mantenere le azioni in portafoglio.
Come detto poc’anzi, il titolo Stm era stato già bocciato pochi giorni fa da altre due banche d’affari, ovvero Exane e Ubs. La prima aveva portato il giudizio a “underperform” (farà peggio del mercato), tagliando il target price a 5,6$ per azione; la seconda, invec, aveva rivisto al ribasso il rating a “sell”, cioè vendere le azioni, confermando però il prezzo obiettivo a 3,8 euro.
A Piazza Affari il titolo Stm è in calo e risulta tra i peggiori del listino azionario milanese FTSE MIB. Le azioni del colosso dei semiconduttori italo-francese sono in calo del 2,23% a 4,47 euro, poco sopra il minimo di giornata che attualmente è posto a 4,452 euro. Giovedì scorso, invece, le azioni Stm erano scese sui minimi dell’ultimo mese a 4,352 euro, confermando il momento negativo per il titolo in borsa in un contesto di mercato caratterizzato da forte appetito verso il rischio.
Da un punto di vista tecnico, Stm sta incontrando una forte resistenza di breve in area 4,6 euro. La pressione dei venditori sul titolo è in continuo aumento e nei prossimi giorni potrebbero esserci nuovi approfondimenti ribassisti. L’attuale valutazione di borsa è praticamente in linea con il prezzo obiettivo fornito da Jp Morgan (ovvero 4,5 euro), che tra l’altro resta “neutral” sul titolo. Tuttavia, il trend ribassista potrebbe a breve rafforzarsi e portare le quotazioni almeno in area 4,2 euro.