La banca d’affari britannica Barclays ha deciso di rivedere il suo giudizio su un paio di top player italiani del settore bancario. Si tratta di Intesa SanPaolo e di Banca Mps, che tra l’altro oggi sono in difficoltà a Piazza Affari. Barclays ha tagliato il rating di Intesa SanPaolo a “underweight”, ovvero sottopesare le azioni in portafoglio, da “equalweight”, ovvero pesare correttamente in portfolio. La banca d’affari ha abbassato anche il target price a 1,1 euro. A poco più di mezz’ora dall’apertura di Wall Street, il titolo Intesa SanPaolo perde l’1,41% a 1,326 euro.
Secondo Barclays, il titolo Intesa SanPaolo è salito molto nell’ultimo mese a Piazza Affari per cui ora la valutazione corrente è eccessiva rispetto ai competitor europei ed italiani. Barclays ritiene che esista il rischio di forti ribassi dai valori correnti. Altre due banche d’affari si sono occupate oggi di Intesa SanPaolo. Société Générale ha confermato il giudizio “sell”, alzando però il target price a 1 euro, mentre Kepler consiglia di acquistare le azioni della banca torinese assegnando un target di 1,55 euro.
Stamatina Barclays ha bocciato anche Banca Mps. Il rating della banca di Rocca Salimbeni è stato rivisto a “underweight” da “equalweight”, mentre il prezzo obiettivo è stato tagliato a 0,18 euro. Barclays ritiene che l’istituto bancario senese deve ancora fare molto in termini di rafforzamento del capitale, redditività e riassetto. Le azioni Mps sono oggi in netto calo e segnano un ribasso momentaneo dell’1,9% a 0,2739 euro, anche se in mattinata la performance è stata negativa di oltre il 3%.
Banca Mps è stata bocciata anche da Société Générale, che ha tagliato il prezzo obiettivo a 0,15 euro con raccomandazione confermata a “sell”, vendere le azioni. Escludendo il ribasso odierno, che tra l’altro è ancora momentaneo, dallo scorso 23 luglio – ovvero dai minimi storici di 0,1432 euro – le azioni Banca Mps sono salite del 95%. Il rischio di assistere quantomeno a un fisiologico ritracciamento delle quotazioni appare elevato.