Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato la comunicazione relativa ai Buoni del Tesoro Poliennali in asta il 13 settembre prossimo cno regolamento al 17 settembre. La prima asta di BTP di medio lungo termine del mese di settembre in corso riguarderà tre titoli diversi di cui uno non più un corso di emissione.
Il primo prestito ha decorrenza al 15 luglio 2012 e scadenza al 15 luglio 2015 ed offre un rendimento del 4,50% annuo lordo. L’ISIN è IT0004840788 e viene offerto per un importo compreso tra 3 miliardi di euro e 4 miliardi di euro.
Il secondo buono in emissione è rappresentato dall’ISIN IT0004644735 ed offre un rendimento del 4,50%. La decorrenza è al 1 settembre 2010 e la scadenza è il 1° marzo 2026. L’importo di questa emissione sarà compreso tra 750 milioni di euro e 1.500 milioni di euro.
L’ultimo buono emesso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze il 13 settembre 2012 è il prestito non più in corso di emissione con ISIN IT0003242747 che offre un rendimento annuo lordo del 5,25%. Il BTP in questione ha durata 15 anni con decorrenza al 1° febbraio 2002 e scadenza al 1° agosto 2017. L’importo di quest’ultima emissione sarà compreso tra 500 milioni di euro e 1 miliardo di euro.
La situazione attuale ha favorito, dopo la fine del mese di agosto, un restringimento generale dei differenziali tra titoli di Stato tedeschi e titoli di Stato dei Paesi Europei. Se le aste di BTP del prossimo 13 settembre saranno positive allora la situazione potrebbe consolidarsi ed entro dicembre 2012 potrebbe effettivamente iniziare una ripresa economia e finanziaria.
Al di là dell’andamento del mercato in sè, che soffre delle influenze delle Piazze di tutto il Mondo, quello che ora veramente riesce a dare un indicazione di massima sullo stato dei Paesi membri dell’Euro sono proprio i titoli di Stato, ed inevitabilmente le aste di collocamento di questi.