Non si ferma la fame di emissioni obbligazionarie delle società italiane, che vogliono approfittare il più possibile della stabilità attuale dei mercati e dei bassi spread per collocare titoli di debito a costi inferiori rispetto ai mesi precedenti. In particolare, Enel è senza dubbio tra i maggiori protagonisti delle recenti emissioni di bond e già scalda i motori per nuovi collocamenti. La società guidata dall’ad Fulvio Conti ha intenzione di collocare bond per altri 5 miliardi di euro entro il 2013.
Ail consiglio di amministrazione di Enel ha deliberato ieri una nuova delega agli amministratori per emettere bond in anticipo rispetto alla precedente scadenza di fine 2012, in quanto la precedente delega data a novembre 2011 per 5 miliardi di euro è stata praticamente evasa del tutto. Enel deve rifinanziare il debito in scadenza per 11 miliardi di euro, composto per lo più da bond, entro la prima metà del 2013.
Il management vuole lanciare un nuovo bond retail a inizio 2013, in scia al successo ottenuto con l’emissione da 3 miliardi di euro effettuata a febbraio scorso. La nuova emissione obbligazionaria dovrebbe avere un taglio di almeno pari importo rispetto a sette mesi fa. Secondo gli addetti ai lavori, Enel potrebbe approfittare del buon momento per i corporate bond per lanciare una nuova emissione di bond per investitori istituzionali, dopo il collocamento avvenuto qualche giorno fa. Ad ogni modo l’emissione si farà sicuramente almeno all’inizio del 2013.
Dall’inizio dell’anno Enel ha già collocato bond per 4,632 miliardi di euro. Tra gennaio e febbraio scorso ha eseguito ben 7 private placement per complessivi 632 milioni di euro e con durata media di 13,5 anni ad un costo medio del 6%. A febbraio è toccato al bond retail a 6 anni, distribuito in due tranche di cui quella da 2,5 miliardi di euro a tasso fisso con rendimento del 4,875%. La scorsa settimana ha emesso un bond da 1 miliardo con durata di 7,5 anni e tasso fisso pari al 4,875%.