Arrivano buone notizie per il Tesoro italiano dall’asta odierna dei BOT a 3 e 12 mesi. L’emissione obbligazionaria dei titoli di stato italiani ha beneficiato del clima di maggiore appetito per il rischio, che si è consolidato nell’ultimo mese e mezzo grazie all’azione della Bce, che sei giorni fa ha annunciato il nuovo piano di acquisto illimitato di bond sovrani fino alle scadenze a tre anni. Inoltre, stamattina la Corte Costituzionale tedesca ha dato l’ok pr procedere con la creazione del fondo salva-stati Esm.
L’asta dei BOT di oggi ha visto crollare i rendimenti, favorendo indirettamente anche la discesa dello spread Btp-Bund sotto 350 punti base. Via XX Settembre ha collocato complessivamente 12 miliardi di euro in Buoni Ordinari del Tesoro. Sono stati piazzati 9 miliardi di euro di BOT annuali, scadenza 13 settembre 2013 (364 giorni), ad un rendimento medio lordo dell’1,692%. Il tasso annuale è sceso sotto il 2% sui minimi di marzo, in forte calo rispetto al 2,767% dell’asta precedente avvenuta il 13 agosto.
Buona la domanda per i BOT annuali per un bid-to-cover ratio pari a 1,65, in leggero calo rispetto a 1,69 dell’asta precedente. Per quanto riguarda, invece, l’emissione dei titoli timestrali, la Banca d’Italia ha comunicato di aver emesso BOT trimestrali per 3 miliardi di euro, scadenza 14 dicembre 2012 (91 giorni), ad un rendimento medio dello 0,7%. Lo yield trimestrale è in netto calo rispetto allo 0,856%. L’ammontare dei titoli di stato emesso oggi dal Tesoro italiano è nettamente superiore ai BOT annuali in scadenza tra due giorni per un importo totale di 8,25 miliardi di euro.
Il Tesoro ha aumentato il size del collocamento per coprire il fabbisogno finanziario a un costo nettamente contenuto, approfittando del buon momento che stanno attraversando i bond governativi. Dopo la diffusione dei risultati dell’asta dei BOT, lo spread Btp-Bund è sceso a 344 punti base per un rendimeento del Btp a 10 anni pari al 5,06%.