Giornata storica in borsa per il titolo Pirelli & C (codice di negoziazione: PC), che sale sui massimi più alti da ottobre 2002, toccando un top intraday a 9,525 euro. Le azioni del gruppo industriale milanese guadagnano il 4,75% a 9,49 euro. Nella seduta odierna il titolo è al momento tra i best five dell’indice azionario FTSE MIB. A dare slancio al titolo a Piazza Affari non è stata solo la decisione della FED di lanciare il terzo round di allentamento monetario, bensì anche la promozione di Société Générale.
La banca d’affari transalpina ha alzato il target price di Pirelli a 10,4 euro dalla precedente valutazione di 8,7 euro. SocGen ha confermato il rating “buy”, ovvero acquistare le azioni. Dai minimi dello scorso 23 luglio di 6,875 euro, il titolo Pirelli ha guadagnato il 38%. Ieri, invece, il colosso italiano dei pneumatici aveva chiuso in ribasso dell’1,79%.
Sul titolo le banche d’affari restano molto positive, anche se questa settimana Goldman Sachs ha abbassato il target price a 11,1 euro confermando la valutazione “neutral”. Secondo Exane il titolo Pirelli vale 12 euro, per cui il broker francese assegna un giudizio “outperform”, ovvero farà meglio del mercato. Morgan Stanley suggerisce di sovrapppesare il titolo in portfolio (“overweight”) con prezzo obiettivo pari a 12 euro. Una voce fuori dal coro arriva da Barclays, che valuta le azioni Pirelli 8 euro con rating “underweight”, cioè sottopesare in portfolio.
Da un punto di vista tecnico il titolo sembra decisamente orientato verso il raggiungimento del target “psicologico” di 10 euro, livello che potrebbe essere raggiunto già entro fine mese. La formazione odierna dei nuovi massimi a dieci anni dovrebbe attirare importanti compratori, che nei prossimi giorni potrebbero spingere al rialzo i prezzi verso 10 euro prima e 10,5 euro poi. Un fattore di negatività sarebbe rappresentato solo dall’eventuale perdita del supporto di 8,5 euro, ma al momento l’ipotesi ribassista sembra davvero poco probabile.