Salvatore Ferragamo è uno dei titoli più importanti del settore luxory quotati a Piazza Affari, insieme a Luxottica Group e Tod’s. Il titolo Ferragamo, codice di negoziazione di borsa “SFER”, ha sperimentato un ottimo andamento a Piazza Affari nel primo quadrimestre dell’anno, passando da una valutazione di 10 euro a 18,7 euro. Successivamente è iniziata una fase laterale molto lunga che dura ancora oggi. La tenuta del titolo in borsa, nonostante le ripetute fasi di crisi dei mercati negli ultimi due anni, è dovuta alla solidità del business aziendale e alla presenza del gruppo in paesi emergenti ad alta crescita.
Oggi il titolo Ferragamo perde poco più di mezzo punto percentuale, quotando in area 16,6 euro, mentre ieri le azioni della casa di moda fiorentina aveva chiuso in rialzo dello 0,54% nonostante il crollo dell’indice FTSE MIB (-3,29%). Nelle ultime due settimane il titolo ha perso un po’ di smalto in borsa, dopo che lo scorso 10 settembre sembrava sul punto di andare ad attaccare i precedenti massimi assoluti di 18,74 euro.
Ad ogni modo le azioni Ferragamo piacciono ancora molto agli analisti finanziari. Di recente Goldman Sachs ha inserito il titolo Salvatore Ferragamo nella sua “Selected List”, praticamente la sua lista di titoli preferiti. Il target price è stato però rivisto al ribasso a 27,9 euro, che comunque esprime un potenziale upside del 68% rispetto ai valori correnti. Secondo Goldman Sachs la casa di moda fiorentina può ancora migliore dal punto di vista dei margini, nonostante i buoni dati del primo semestre.
Secondo la banca americana a fine 2014 il margine di ebitda potrebbe essere superiore di 651 punti base rispetto alla fine del 2011 se la società effettuerà alcuni accorgimenti, come l’ottimizzazione del mix di prezzo e prodotto, l’espansione degli spazi, etc. L’area di acquisto più interessante sul titolo è posta tra area 14,5 e 14 euro. Secondo Barclays e Hsbc, il titolo vale 21 euro, mentre per Deutsche Bank il prezzo obiettivo è di 16,3 euro.