La Federal Reserve è tornata a tagliare il tasso di sconto Usa, ieri ha effettuato una riduzione di 0,75 punti percentuali al 2,50 per cento. Proprio domenica, la Fed aveva tagliato il tasso di sconto dal 3,5% al 3,25 per cento . Nel comunicato che ha accompagnato la decisione di tagliare i tassi la Fed fa capire di essere pronta ad agire ancora, se necessario. Nella nota si legge che
le recenti informazioni indicano che l’outlook sull’attivita’ economica si e’ ulteriormente indebolito, la crescita della spesa in consumi e’ rallentata e il mercato del lavoro si e’ indebolito, anche i mercati finanziari restano in notevole stress e l’irrigidimento delle condizioni del credito e il peggioramento della contrazione immobiliare probabilmente peseranno sulla crescita economica nei prossimi trimestri.
Intanto il presidente degli Stati Uniti George W. Bush non ha escluso ulteriori provvedimenti per aiutare l’economia statunitense, ma ha ribadito che nel lungo periodo, gli americani devono avere fiducia nell’economia del paese. Difatti negli Stati Uniti la crisi economica fa paura. Lo ha svelato un nuovo sondaggio nazionale della Cnn secondo cui tre americani su quattro ritengono di essere in piena recessione. Lo scorso mese a pensarla così era il 66 per cento del paese, a gennaio il 61 mentre a ottobre dello scorso anno appena il 46 per cento.