Mediobanca ha rivisto i giudizi su Mondadori. In particolare, la società ha stabilito che nel 2012 l’azienda subirà un calo dei ricavi rispetto a quanto precedentemente stimato, con conseguente flessione delle successive voci di bilancio. L’impegno di Mondadori verso il pieno controllo dei costi frutterà pertanto solo parzialmente i frutti desiderati, visto che non riuscirà a compensare il calo dei ricavi, ora auspicabili intorno a 1,43 miliardi di euro a fine anno, rispetto a 1,51 miliardi di euro di fine 2011. L’Ebitda dovrebbe così calare del 31,9 per cento a 89 milioni di euro (in calo del 26 per cento rispetto alla precedente stima di Mediobanca).
“La stima del risultato operativo a 59 milioni (-42,2% rispetto alla quella precedente) si traduce in un calo anno su anno del 43,5% con un risultato netto atteso a 21 milioni” – evidenzia in proposito Milano Finanza – “meno della metà rispetto ai 50 milioni del 2011. Anche a fronte di un debito netto pressoché stabile, stimato a 362 milioni di euro a fine 2012 (-335 milioni nel 2011), Mediobanca non si aspetta la distribuzione di un dividendo da parte di Mondadori. Solo dal 2013 stima una cedola di 0,07 euro per azione” (qui gli aggiornamenti sulla speculazione titolo Mondadori).
“Un quadro non certo rassicurante” – prosegue il quotidiano – “dettato comunque dalle ombre che investono l’intero settore media. Ma per Mediobanca Mondadori può far leva su alcuni fattori, tra cui l’ulteriore riduzione della sua esposizione alla raccolta pubblicitaria che ora conta per meno del 15% delle vendite del gruppo. Ma soprattutto il gran numero di best seller nel suo catalogo potrebbe spingere la divisione libri al di sopra del livello previsto grazie ai successi della saga Cinquanta sfumature di grigio e dei romanzi di Ken Follett. Cinquanta sfumature di grigio è una trilogia scritta da E.L.James. I tre libri continuano a essere tra i primi 5 best-seller italiani. Il fenomeno è mondiale: le copie vendute in tutto il mondo sono state 40 milioni (25 milioni solo in quattro mesi) con più di 12 milioni di copie vendute nel Regno Unito e oltre 25 milioni negli Stati Uniti. Una febbre tuttora in corso, aggiungono a Mediobanca”, visto e considerato che è in produzione un film tratto dal prodotto editoriale.