In una giornata (quella di ieri) particolarmente deludente per le azioni di Piazza Affari collegate al settore energetico e, in maniera ancor più specifica, a quello del petrolio, Tenaris riesce a contenere le perdite grazie alle buone notizie giunge sul fronte dei rating. Ubs, nella stessa mattinata, aveva infatti confermato il rating buy, innalzando il target price da 43 dollari a 48 dollari, con un ulteriore apprezzamento della stima del multiplo prezzo / book value a due volte rispetto alle 1,5 volte della stima precedente, giudicata evidentemente troppo conservativa.
Come ricordato prontamente dall’edizione online di Milano Finanza, “Ubs ha messo l’accento sulla capacità di differenziazione della società che non produce solo tubi per applicazioni di petrolio e gas, i suoi prodotti sono anche personalizzati per rispondere alle applicazioni impegnative come alta pressione, alta temperatura e in ambiente acido. Il track record di forte redditività della società (media roe 21% tra il 2007 e il 2011) è una garanzia in più e rende Tenaris un investimento attraente tra le società petrolifere”.
Ad ogni modo, per le prossime e più corpose informazioni sul futuro della società, in grado di condizionare pesantemente il corso del titolo, occorrerà attendere il 18 ottobre, quando a New York si terrà il Capital Market Day, occasione utile per poter conoscere la strategia di Tenaris sul fronte delle attività di fornitura OCTG (tubi senza saldatura). “Ubs si aspetta di sapere di più anche per quanto riguarda l’investimento da 1,5 miliardi di dollari negli Stati Uniti. Stimano che questo investimento possa generare un rendimento del capitale investito (Roic) di circa il 20%” – conclude Milano Finanza, per poi ricordare che – “il managment però ha già avvertito che il terzo trimestre mostrerà un rallentamento sequenziale a causa della stagionalità. Con il declino del rig count negli Stati Uniti, gli analisti di Ubs si aspettano un upside minimo o nullo rispetto al consenso quest’anno. Tuttavia, le prospettive macro stanno cambiando in meglio e l’attività di perforazione internazionale è stata robusta”.
Sulle potenzialità di Tenaris abbiamo già detto più volte in passato: qui ci domandavamo ad esempio quali azioni acquistare per difendersi dal rischio-contagio.