Air France, uno dei principali operatori dei cieli del vecchio Continente, ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con un utile netto pari a 306 milioni di euro, confermando di puntare a ottenere, nel corso del secondo semestre del 2012, un utile operativo che sia superiore a quello rilevato nel precedente 2011. La società ha inoltre affermato di voler puntare a ridurre il debito netto, preparandosi così per un 2013 che potrebbe costituire una nuova accelerazione nella tenuta dei conti societari del gruppo. Vediamo più nel dettaglio come si è concluso il terzo trimestre dell’anno, e cosa potrebbe accadere sul breve termine.
Air France-Klm -ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto di 306 milioni di euro, in forte aumento rispetto ai 14 milioni registrati nell’analogo periodo dello scorso anno e al di sopra dei 267 milioni previsti dagli analisti nel loro consensus.
Per quanto concerne le determinanti alla base dell’incremento del risultato netto, è ben noto come abbiamo avuto un particolare merito i contratti di heding stipulati dalla compagnia aerea francese, per un valore superiore di 210 milioni di euro. Positivo e con contributo positivo anche il piano di riassetto che è stato posto in essere dall’azienda, i cui effetti dovrebbero altresì perdurare nel prossimo breve e medio termine.
Complessivamente, l’utile operativo ha registrato un balzo del 28 per cento su base annua a 506 milioni di euro, mentre il giro d’affari è cresciuto del 5,8 per cento anno su anno a 7,18 miliardi di euro. Infine, in un suo comunicato che ha accompagnato la pubblicazione dei dati di periodo, Air France-Klm ha confermato di puntare a ottenere nel secondo semestre un utile operativo superiore al 2011. La multinazionale del trasporto aereo conta inoltre di riuscire a ridurre il debito netto, andando in tal modo a riequilibrare una situazione che appare essere ancora fortemente migliorabile.
Vedremo, nei prossimi trimestri, quale sarà l’evoluzione dei conti della compagnia aerea.