Intesa Sanpaolo ha lanciato una emissione di un nuovo bond garantito sull’euromercato, per il controvalore di 1,25 miliardi di euro, destinati a mercati internazionali. La domanda è stata pari a più di 5 miliardi di euro, con un controvalore superiore a quattro volte rispetto al target. Particolarmente ingente è stata la domanda da parte di investitori istituzionali esteri, per l’83 per cento del totale. A parlare dell’esito della emissione è stata una nota societaria, che ha fatto il punto sulla transazione.
Il prestito obbligazionario, si legge in una nota, e’ una obbligazione bancaria garantita a tasso fisso a 10 anni emessa a valere sul Programma di emissione di 20 miliardi assistito da mutui ipotecari residenziali e commerciali ceduti da Intesa Sanpaolo.
“L’emissione” – sottolinea l’istituto di credito in una nota – “conferma la forte capacita’ di funding del Gruppo. Nei primi dieci mesi dell’anno erano gia’ stati collocati sui mercati internazionali cinque eurobond senior per un totale di 6 miliardi di euro e una Obg per 1 miliardo di euro, con una domanda complessiva, per il 75% estera, che aveva superato il target di emissione del 180%. Prima di questa emissione, la raccolta a medio-lungo termine effettuata aveva gia’ superato l’ammontare in scadenza nell’intero anno, con circa 23 miliardi di euro collocati, di cui circa 14 miliardi relativi alla componente retail”.
La cedola pari al 3,625 per cento, sarà pagata in via posticipata il 5 dicembre di ogni anno. Il prezzo di riofferta è invece stato fissato in 99,03. Anche tenuto conto del prezzo, il rendimento alla scadenza è il 3,743 per cento. Lo spread per l’investitore è pari al mid swap + 2 punti percentuali.
Il titolo non è pertanto destinato al mercato retail italiano ma ai soli investitori professionali e a intermediari finanziari internazionali. Il bond sarà quotato presso la Borsa di Lussemburgo e sarà disponibile over the counter.
In materia di banca, qui il nostro commento sull’ultima trimestrale di Intesa Sanpaolo.