Morgan Stanley, la banca d’affari statunitense, ha concluso il primo trimestre con ricavi per 8,3 miliardi, in calo del 17% e un utile netto in flessione del 42%. Dopo la diffusione del comunicato sul bilancio del primo trimestre il titolo della società ha guadagnato il 7,7% sul Nyse a 46,16 dollari. I mercati quindi hanno “festeggiato” nonostante i risultati fossero negativi: anche per Morgan Stanley la paura era tanta e le previsioni erano pessimiste. John Mack ad della società si è detto soddisfatto di come la banca d’affari sta affrontando il difficile momento di “turbolenza dei mercati“. L’utile per azione del primo trimestre è stato infatti di 1,45 dollari mentre gli analisti ne prevedevano 1,01. Dopo Lehman Brothers e Goldman Sachs anche Morgan Stanley quindi sfugge e si salva dalla crisi. Nel frattempo anche Bearn Stearns è risalita, guadagnando in Borsa il 45%.