Telecom Italia ha annunciato che i servizi sulla rete in fibra ottica di nuova generazione saranno attivati domani nelle prime tre città italiane, ovvero Milano, Roma e Napoli. L’ultrabroadband del colosso delle tlc italiano è stata realizzata in architettura FTTCab. I nuovi servizi sono caratterizzati da una velocità di trasmissione di 30 Megabit al secondo in download e 3 Megabit in upload. Ciò renderà possibile l’applicazione e la visualizzazione in real time di contenuti multimediali in alta definizione anche per più utilizzatori simultanei.
Nelle prossime settimane la commercializzazione dei servizi sulla rete in fibra ottica arriverà anche in altre grandi città italiane, come Bologna, Bari e Genova. Il colosso telefonico milanese è ormai da tempo impegnato nel programma di sviluppo della propria rete NGAN (Next Generation Access Network). I lavori per la realizzazione dell’infrastruttura sono già stati lanciati in 31 città italiane, ma entro il 2014 saranno coperte in tutto 100 città per circa 6 milioni di unità immobiliari, ovvero il 25% della popolazione.
Di seguito ecco l’elenco delle città italiane, dove lo stato di avanzamento dei lavori per creare l’infrastruttura necessaria per la rete in fibra ottica di ultima generazione è già in fase avanzata: Milano, Roma, Napoli, Torino, Genova, Bologna, Bari, Catania, Firenze, Padova, Venezia, Palermo, Verona, Bergamo, Ancona, Brescia, Como, Perugia, Brindisi, Treviso, Udine, Reggio Emilia, Monza, Forlì, Varese, Pisa, Taranto, Pescara, Prato, Vincenza e Catanzaro. Con la nuova offerta Ultra Internet Fibra Ottica di Telecom Italia sarà garantita una velocità di trasmissione dati prossima a quella nominale. Ciò vuol dire che la navigazione su internet sarà nettamente più piacevole.
Intanto, il titolo Telecom Italia alla borsa di Milano è in leggero guadagno appena sopra la parità in area 0,7 euro. Da qualche giorno il titolo si sta muovendo con bassa volatilità e volumi inferiori alla media. In attesa del board del 6 dicembre, durante l quale però non dovrebbe essere discusso lo scorporo della rete, gli specialisti di Banca Akros consigliano di accumulare le azioni ordinarie (rating “accumulate”) con target price a 0,9 euro.