E’ un momento davvero molto difficile per Saipem, dopo che ieri l’amministratore delegato Pietro Franco Tali si è dimesso a seguito dello scandalo che vede la società petrolifera milanese coinvolta in attività illecite in Algeria. Le accuse sono quelle di corruzione e malversazione. Dopo aver chiuso ieri la seduta di borsa con un calo del 4,33% a 32,68 euro, stamattina le azioni della società petrolifera non riuscivano a fare prezzo. L’apertura è avvenuta a 29 euro. Poco dopo l’inizio delle contrattazioni in fase continua è avvenuto un clamoroso crollo fino a 28,01 euro.
Il titolo ha evidenziato una perdita intraday del 16,6%. Il raggiungimento di area 28 euro ha portato il titolo a toccare il minimo più basso da fine novembre 2011. A poco più di mezz’ora dall’inizio delle contrattazioni a Piazza Affari, le azioni Saipem evidenziano un ribasso del 10,16% a 29,36 euro. Intanto, dopo essere stato rimosso dalla focus list di Citigroup, il titolo è stato bocciato da molte banche d’affari e broker internazionali.
Société Générale ha tagliato il target price a 35 euro, confermando però la valutazione a “hold” (mantenere le azioni in portfolio). Mediobanca ha abbassato il rating a “neutral” da “buy”, mentre Equita Sim ha deciso di confermare il giudizio “buy” ma ha abbassato il prezzo obiettivo a 38,5 euro. Morgan Stanley ha mantenuto invariato il rating “overweight” (sovrappesare in portafoglio), ma ha tagliato il target price a 45 euro. Lo stesso rating è stato confermato dalla britannica Barclays, che però ha limato il prezzo obiettivo a 42 euro. Infine Exane Bnp Paribas ha abbassato il target a 38 euro, ma ha confermato il rating “outperform” (farà meglio del mercato).
Quello dello scandalo per corruzione in Algeria è un fulmine a ciel sereno per la società e le case di investimento, che tutto sommato mantengono ancora una view positiva sul titolo. Ai prezzi correnti, ma soprattutto dopo la liquidazione di oggi, molti investitori potrebbero tornare ad accumulare il titolo in portfolio in attesa che gli inquirenti facciano luce sulla vicenda. I vertici di Saipem hanno comunque comunicato di essere completamente estranei a questi incresciosi fatti che la vedono coinvolta.