Conviene investire a Piazza Affari, soprattutto ora che la crisi dell’esecutivo Monti è scoppiata, e una rinnovata ondata di incertezze si è abbattuta sul nostro territorio? Ebbene, nonostante le apparenze, la risposta sembra essere positiva. Scommettere sull’Italia, anche in un clima di grandissima aleatorietà quale quello che stiamo vivendo e – probabilmente – saremo costretti a vivere nel corso dei prossimi trimestri, potrebbe essere una scelta azzeccata.
A parlarne diffusamente, rilanciando un’ipotesi che non sembrava essere tra le più probabili, è il quotidiano finanziario Milano Finanza, che sottolinea e riconosce come “la «quasi-crisi» di governo ha fatto salire la tensione sui mercati azionari. Piazza Affari ha perso il 2% in due giorni. Eppure ci sono le condizioni perché nell’Europa mediterranea ci sia un recupero dei valori dei listini. L’indice tedesco Dax da inizio anno è cresciuto del 27%, l’S&P 500 del 12,5%. Mentre Piazza Affari ha messo a segno un +4%”.
Basta osservare, in merito, il comportamento dei più grandi investitori su scala internazionale, in grado di influenzare l’atteggiamento del parco a seguire. “E ora le grandi banche d’investimento, che l’anno scorso, nel pieno della crisi, consigliavano di ridurre il peso in portafoglio dei cosidetti Piigs (Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia e Spagna), sono pronti a tornare proprio a scommettere sulla periferia dell’Europa. Analisti e gestori infatti si aspettano un passaggio di testimone dai mercati che fin qui hanno tirato la volata, perché considerati porti sicuri, verso i Paesi dell’Europa più colpiti dalla crisi, come appunto Italia e Spagna. In pratica, l’Italia potrebbe essere un nuovo Paese emergente” – affermava ancora il quotidiano.
E voi che ne pensate? Siete davvero convinti che convenga investire nelle azioni del nostro Paese? O è meglio adottare altre strategie? E cosa potrebbe accadere in caso di approfondirsi dell’attuale crisi di governo? (in proposito, qui un nostro recente approfondimento su Financial Times che stima Italia al collasso se torna Berlusconi).