La Goldman Sachs, una delle banche più influenti nel panorama finanziario mondiale, ha diffuso ieri i risultati del quarto trimestre del 2012 battendo le attese degli analisti. Il giro d’affari della banca newyorkese è cresciuto del 53% a 9,24 miliardi di dollari dai 6,04 miliardi di dollari registrati nell’ultimo quarter del 2011. Gli analisti stimavano un volume d’affari pari a 7,98 miliardi di dollari. Nell’ultimo trimestre dell’anno la banca ha prodotto utili per 2,83 miliardi di dollari, ovvero quasi tre volte in più di quanto incassato nello stesso periodo dell’anno precedente.
Gli ottimi risultati trimestrali hanno spinto il titolo in forte rialzo a Wall Street. Le azioni della Goldman Sachs hanno chiuso con un balzo del 4,06% a 141,09 dollari. Il titolo è salito fino a 141,58 dollari, toccando così il massimo più alto da inizio giugno 2011. I volumi di scambio sono stati i più alti degli ultimi 8 mesi. Complessivamente nel 2012 Goldman Sachs ha chiuso il bilancio con un utile netto di 7,48 miliardi di dollari, ovvero il 191% in più rispetto all’anno precedente.
► GOLDMAN SACHS EVITA LE SUPER-TASSE
Il fatturato totale del 2012 si è attestato a 34,16 miliardi di dollari, il 19% in più rispetto ai dodici mesi precedenti, per un ritorno sul capitale del 10,7%. L’amministratore delegato Lloyd Blankfein ha dichiarato che “la posizione strategico del gruppo garantisce una base solida per crescere”. A trainare gli utili della banca americana è stato soprattutto il ramo d’affari dell’investment banking, che nell’ultimo trimestre del 2012 ha visto il fatturato crescere del 64% a 1,41 miliardi di dollari.
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Nel 2012 l’investment banking è cresciuto del 13% a 4,93 miliardi di dollari. Per quanto riguarda, invece, la divisione commerciale, il giro d’affari è aumentato a 1,41 miliardi di dollari nel quarto trimestre del 2012. Buono anche il risultato dei business del reddito fisso e del trading su valute e materie prime: il giro d’affari è aumentato a 2,04 miliardi da 1,36 miliardi dell’ultimo trimestre del 2011, anche se il risultato è leggermente più basso rispetto ai 2,22 miliardi generati nel terzo trimestre. La banca ha dichiarato che pagherà un dividendo di 0,5 dollari per azione. Alla fine dell’ultimo trimestre del 2012 il Core Tier 1 è balzato al 16,7%.