Il titolo Banca Mps resta sotto i riflettori a Piazza Affari e anche stamattina dimostra di aver assorbito in buona parte lo shock dello scandalo dei derivati finanziari, che aveva portato le azioni della banca di Rocca Salimbeni a perdere più del 20% in tre giorni. Dopo l’exploit dell’11% di venerdì, anche oggi il titolo segna un progresso importante dopo una sospensione per eccesso di rialzo in apertura. Attualmente il titolo Banca Mps sale del 6,31% a 0,2762 euro ed è il migliore del listino FTSE MIB, in scia all’approvazione dei Monti-bond da parte di Bankitalia.
Intanto Mario Monti pone la sua piena fiducia nell’operato di Bankitalia, in attesa della riunione del Comitato della Stabilità che è stata convocata proprio per far luce sull’attuale situazione del Monte dei Paschi di Siena travolto dallo scandalo dei bilanci occultati e dei derivati finanziari. Monti ha dichiarato che l’eventuale decisione di un commissariamento della banca spetta soltanto al ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, che domani discuterà dei problemi del Montepaschi con Ignazio Visco, governatore della Banca d’Italia.
► MPS A RISCHIO COMMISSARIAMENTO?
Grilli e Visco cercheranno di capire se l’importo dei 3,9 miliardi di euro di Monti-bond sia sufficiente per mettere al riparo la banca da un clamoroso crack. Inoltre, si valuteranno gli eventuali progressi della banca dopo il piano di risanamento messo in atto da alcuni mesi da Alessandro Profumo e Fabrizio Viola. Infine, si valuterà l’operato degli organi di vigilanza condotto negli ultimi anni sui bilanci di Mps. Domani Grilli riferirà in commissione Finanze alla Camera e già si preannuncia uno scontro tra i partiti politici, con Bersani che ha dichiarato di essere pronto a respingere ogni tipo di accuse strumentali.
► MPS NELLA BUFERA PER SCANDALO DERIVATI
Nel frattempo il titolo Banca Mps è salito sull’ottovolante ed è ormai in mano alla speculazione. L’elevata volatilità di brevissimo periodo rende il titolo molto appetibile agli occhi degli scalper e dei day-trader. Intanto, Equita Sim ha confermato il suo giudizio “hold” con target price a 0,17 euro. Lo stesso prezzo obiettivo viene indicato da Banca Imi, che però consiglia di vendere le azioni.