Tenaris utile netto 2012 sale del 20%

 Partenza sprint a Piazza Affari per le azioni Tenaris, che evidenziano un rialzo del 2,91% a 15,56 euro a seguito della diffusione dei risultati relativi al quarto trimestre del 2012. In realtà, il quadro complessivo presenta luci e ombre, ma gli investitori hanno premiato la capacità di generare reddito da parte della società leader nella produzione di tubi senza saldatura. Il titolo ha toccato un massimo intraday a 15,62 euro, salendo sui livelli più alti delle ultime due settimane. Nel 2012 l’utile netto è salito del 20% a 1.701,4 milioni di dollari.

Nel quarto trimestre, invece, i profitti sono crollati del 18% a 350 milioni di dollari, nettamente al di sotto delle stime degli analisti che si aspettavano un utile di circa 450 milioni. Il forte calo degli utili è dovuto all’effetto-cambio e ad alcune svalutazioni. Delude anche l’andamento del margine operativo lordo. L’ebitda è salito del 3% su base annua a 733 milioni di dollari, ma gli analisti stimavano una crescita a 770 milioni di dollari.

ENI: UTILE NETTO 2012 SALE DEL 13,6%

Andamento piatto, invece, per il giro d’affari. I ricavi sono risultati pari a 2,758 miliardi di dollari, più o meno in linea con le aspettative ferme a 2,808 miliardi. Buone indicazioni dall’ebitda margin, che è sceso al 26,6% dal 27,1% del terzo trimestre. Tuttavia, le stime degli analisti erano per un calo fino al 25,8%. Complessivamente nel 2012 le vendite sono cresciute del 9% a 10.834 milioni di dollari, in linea con le stime di consenso. L’utile operativo è aumentato del 28% a 2.356,6 milioni di dollari. A causa dell’aumento del capitale circolante, la posizione finanziaria netta è peggiorata a -271 milioni di dollari.

SAIPEM: UTILE IV TRIMESTRE 2012 IN CALO DEL 30%

Il dividendo proposto è pari a 0,43 euro per azione, incluso l’acconto di 0,13 dollari già pagato a novembre 2012. Dopo l’approvazione dell’assemblea, sarà pagato l’ultima tranche da 0,3 dollari il 23 maggio prossimo. Secondo gli esperti di Intermonte, la maggiore novità emersa dai conti relativi all’esercizio 2012 è “la discesa meno pronunciata del previsto dei margini”. Il broker milanese conferma la sua valutazione “neutral” sul titolo, in attesa di maggiori indicazioni dal management sulle stime per il 2013 dopo la conference call a commento dei risultati di bilancio.

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