Il gruppo Air France – Klm ha dovuto chiudere il 2012 con un risultato negativo per 1,19 miliardi di euro, schiacciato dal peso della ristrutturazione in corso. Una perdita, quella dello scorso esercizio, che va pertanto ad aggravare la già deludente situazione del 2011, quando il rosso si fermò a quota 809 milioni di euro. Notizie un po’ più positive dalle righe più alte del conto economico, con perdita operativa diminuita a 300 milioni di euro contro i 353 milioni di euro del 2011, e crescita del 5,2 per cento – a 25,6 miliardi di euro – del fatturato
L’occasione relativa alla presentazione dei risultati annuali è stata anche gradita per permettere all’amministratore del gruppo, Jean Cyril Spinetta, di soffermarsi sulla vicenda Alitalia, di cui Air France è ancora primo azionista con il 25%: “La priorità immediata per gli azionisti di Alitalia è che il gruppo superi le sue difficoltà. Poi si vedrà” – ha affermato il numero 1 della società, per poi dichiarare, in merito all’eventuale riassetto societario, che “è un tema che si chiarirà, probabilmente nel 2013” (vedi anche Trimestrale Air France).
Per quanto concerne il solo quarto trimestre, il rosso operativo è calato a 143 milioni di euro rispetto ai 202 milioni di euro dell’anno precedente, con perdita netta pari a 235 milioni contro precedenti 259 milioni di euro. Il debito netto è inoltre calato a 6 miliardi di euro, contro gli oltre 6,5 miliardi di euro dello scorso anno. Infine, investimenti di gruppo pari a 1,47 miliardi di euro.
Tra i principali dati commerciali, il positivo fatturato del comparto passeggeri, che nel corso del già ricordato 2012 ha potuto toccare quota 20,1 miliardi di euro, in aumento del 7,2 per cento rispetto all’anno precedente, e on perdita operativa in calo a 235 milioni di euro rispetto ai precedenti 375 milioni di euro (vedi anche Alitalia – Air France, il punto sulla (non) trattativa).
Vedremo, nelle prossime settimane, in che modo si evolverà la situazione.