Borsa di Wall Street tocca nuovi record storici

 La giornata di ieri è stata molto favorevole alle borse. In Europa la migliore piazza finanziaria è stata Milano, che ha visto l’indice FTSE MIB chiudere la seduta con un progresso del 2,78% a 15.974 punti. Tuttavia, la notizia del giorno sui mercati finanziari è il nuovo record di sempre dell’indice azionario americano Dow Jones, che ha chiuso la seduta di borsa a 14.253,77 punti con un rialzo dello 0,89%. Il nuovo massimo storico per l’indice più conosciuto della borsa di Wall Street è 14.286,37 punti.

Battuto anche il precedente record assoluto di 14.198,10 punti, tocccato nell’ottobre del 2007 poco prima che esplodesse la bolla dei mutui subprime che avrebbe poi messo in ginocchio l’intero sistema finanziario globale. Quella spaventosa crisi finanziaria portò l’indice Dow Jones a toccare il 9 marzo 2009 un livello minimo che non si vedeva dal 1997 a 6.469,95 punti. Da quel momento partì un rimbalzo spettacolare delle quotazioni, fino al raggiungimento di nuovi record storici.

GOLDMAN SACHS PREFERISCE LE AZIONI AI BOND NEL 2013

Il super-trend rialzista iniziato da marzo 2009 è coinciso con l’inizio del programma di allentamento monetario della Federal Reserve, che ha cominciato a inondere di liquidità a basso costo i mercati finanziari. Le borse sono l’asset class che hanno beneficiato maggiormente della politica monetaria ultra-espansiva della Federal Reserve, ma anche il settore immobiliare ha conosciuto una graduale ripresa. Inoltre, l’economia è venuta fuori dalla recessione e la disoccupazione è via via diminuita (anche se resta ancora su livelli poco soddisfacenti per l’amministrazione Obama). Ottima anche la performance dell’indice azionario S&P500, che ieri ha chiuso con un rialzo dello 0,96% a 1.539,79 punti.

S&P500 SORA 1.600 PUNTI NEL 2013 SECONDO CITI

L’indice S&P500 è sui massimi più alti da dicembre 2007 e molto vicino al precedente record storico di 1.576,09 punti toccato nell’ottobre 2007. Da inizio anno l’indice S&P500 guadagna quasi l’8%, mentre il Dow Jones quasi il 9%. A spingere con decisione i listini azionari americani sono le aspettative di continuazione delle misure di stimolo monetario delle principali banche centraali del mondo. Peer quanto riguarda l’indice Nasdaq Composite, ieri c’è stato un balzo dell’1,34% a 3.224,13 punti. L’indice dei titoli hi-tech è volato ai massimi degli ultimi 12 anni.

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