La vicenda Monte dei Paschi di Siena si arricchisce di un nuovo filone di inchiesta: dopo aver cercato di ricostruire i possibili e presunti illeciti commessi nel periodo pre e post Antonveneta, infatti, i pm Antonino Nastasi, Aldo Natalini e Giuseppe Grosso hanno disposto perquisizioni presso terzi dai consiglieri di amministrazione Lorenzo Gorgoni e Michele Briamonte che, per il momento, non risultano comunque indagati all’interno delle inchieste lanciate in procura.
I due consiglieri si dichiarano assolutamente tranquilli. Il primo, socio storico dell’istituto di credito in seguito all’operazione del 1999, con la quale Mps acquisì la Banca del Salento (poi Banca 121), è consigliere di amministrazione dal 2003, ed ha pubblicamente ricordato che “nessuna acquisizione documentale è stata effettuata”. Anche il secondo si è detto “del tutto tranquillo” e voglioso di poter “far emergere ogni verità in relazione alle vicende della società” (vedi anche Mps ipotesi truffa e falso in bilancio).
Evidentemente diversa la posizione dei componenti della ribattezzata “banda del 5 per cento”, ovvero quel filone associativo finalizzato alla truffa aggravata, e ora oggetto di continui sequestri da parte della Guardia di Finanza, che cerca di recuperare il malloppo originario. Le Fiamme Gialle ricordano di aver già conseguito 40 milioni di euro (congelati lo scorso mese di febbraio tra Gianluca Baldassarri – capo dell’area finanza, con 18 milioni di euro; il vice Alessandro Toccafondi – 10 milioni di euro; tre broker della Enigma Securities per 14 milioni di euro). Pochi giorni fa sono stati recuperati altri 6,3 milioni di euro tra conti correnti, fondi e titoli, rimpatriati in virtù dell’ultimo scudo fiscale: di questa cifra, 1,3 milioni sono imputabili a Baldassarri, 3,8 milioni di euro a Toccafondi, 322 mila euro al broker David Ionni e 908 mila euro a Antonio Pantalera, uno dei trader dell’area finanza Mps, e ultimo nome ad esser entrato a far parte dell’inchiesta.
Vedremo, cronaca nera a parte, quali saranno gli sviluppi dei prossimi giorni.