Fiat Industrial promossa da Deutsche Bank

 Giornata positiva a Piazza Affari per l’intera galassia-Fiat. Sul listino azionario milanese i tre titoli con la migliore performance borsistica sono al momento proprio Fiat, xor e Fiat Industrial. Quest’ultima evidenzia un rialzo del 2% a 9,455 euro. I prezzi hanno finora toccato un massimo intraday a 9,595 euro, ovvero il livello più alto da quasi venti giorni. A dare slancio alla società attiva nel settore dei veicoli industriali pesanti è la notizia della promozione ricevuta da Deutsche Bank, che ha rivisto al rialzo sia il rating che il prezzo obiettivo.

La banca d’affari tedesca ha deciso di alzare il giudizio a “buy” (comprare le azioni) da “hold” (tenere le azioni in portafoglio). Il target price è stato incrementato a 12,5 euro dalla precedente valutazione di 9,5 euro. Secondo gli specialisti della banca teutonica, attualmente il titolo Fiat Industrial è sottovalutato alla borsa di Milano con una quotazione inferiore al 32% rispetto al fair value.

EXOR CONVERTE AZIONI RISPARMIO E PRIVILEGIATE

Deutsche Bank ritiene che Fiat Industrial resta uno dei pochi titoli di valore all’interno del proprio settore industriale di appartenenza. La banca tedesca fa notare che i 3/4 del suo risultato operativo sono legati alle performance della controllata americana Case New Holland (Cnh), che è la seconda società a livello globale nel settore delle macchine agricole e che continua a mostrare buone potenzialità in un’ottica di medio termine. Entro il terzo trimestre dell’anno in corso Fiat Industrial e Cnh dovrebbero completare la fusione. A quel punto la nuova entità dovrebbe calamitare ancor di più l’attenzione degli investitori internazionali, grazie alla maggiore trasparenza e al risparmo di costi.

FIAT NON DISTRIBUIRA’ IL DIVIDENDO 2012

Secondo gli esperti di Deutsche Bank, la fusione tra le due società consentirà il re-rating del titolo Fiat Industrial. La banca tedesca evidenzia, tra i fattori di debolezza di Cnh, la stretta correlazione tra le vendite della società e l’andamento dei prezzi delle commodity, che dorebbero restare sotto pressione a causa delle prospettive non particolarmente incoraggianti sul ciclo economico. Ad ogni modo Deutsche Bank apprezza la capacità di Cnh di generare reddito anche in condizioni difficili di mercato, come avvenuto d’altronde negli ultimi anni.

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