Il bilancio d’esercizio 2012 si è chiuso positivamente per Ubi Banca, che è tornata in utile ed è riuscita a difendere la cedola. L’istituto di credito guidato da Victor Massiah ha realizzato un utile netto di 82,7 milioni di euro, dopo la contabilizzazione di 101,9 milioni di euro di oneri legati al piano di incentivi all’esodo. Da un punto di vista patrimoniale, la popolare lombarda ha mostrato un Core Tier 1 al 10,29%. Alla borsa di Milano le azioni Ubi Banca evidenziano un progresso dell’1,09% a 3,52 euro.
Il dividendo sull’esercizio 2012 è stato confermato a 0,05 euro per azione. Sono tutti positivi i margini della gestione economica. I proventi operativi sono cresciuti del 2,6% a 3,526 miliardi di euro, gli oneri operativi sono diminuiti del 5,1% a 2,266 miliardi, mentre il risultato della gestione operativa è balzato del 20,1% a 1,259 miliardi di euro. L’utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte è cresciuto del 14,6% a 323,1 milioni di euro.
► UBI BANCA CHIUDERA’ IN PERDITA L’ULTIMO TRIMESTRE 2012
In calo gli impieghi, che su base annua sono diminuiti del 6,8% a 92,9 miliardi di euro, a causa dell’uscita dai settori a maggior rischio, della riduzione dell’esposizione nel comparto del large corporate e per il crollo della domanda domestica. La raccolta diretta da clientela ordinaria è invece aumentata dell’1% a 80,3 miliardi di euro. Per ciò che concerne la qualità del credito, c’è da dire che Ubi Banca ha visto le sofferenze nette crescere a 2,95 miliardi di euro da 2,48 miliardi. L’incidenza sui crediti netti è aumentata del 3,18%.
► INTESA SANPAOLO: UTILE 2012 A 1,6 MILIARDI
In totale lo stock di crediti deteriorati netti (sofferenze, incagli, ristrutturati, etc.) è aumentato a 8,1 miliardi di euro dai 6,3 miliardi di fine 2011. L’incidenza sul totale dei crediti netti è salita all’8,73%. A pesare è soprattutto la crisi economica in Italia, ma anche la riorganizzazione del comparto del credito al consumo e del leasing. Intanto, questo pomeriggio sarà presentata la lista di maggioranza in vista dell’assemblea degli azionisti del 20 aprile prossimo, che dovrà rinnovare i consigli di Ubi Banca.