Italia è già fuori dall’euro secondo Beppe Grillo

 L’Italia fuori dall’euro sarebbe solo una questione di tempo. A dichiararlo è il leader del MoVimento 5 Stelle, Beppe Grillo, intervistato dal quotidiano economico tedesco Handelsblatt. Il comico genovese chiede un referendum online sulla permanenza dell’Italia nell’unione monetaria europea. Grillo ha rilasciato un’intervista fatta di provocazioni e previsioni catastrofiche. Secondo il leader di M5S l’Italia uscirà dall’euro quando i paesi del Nord Europa saranno sicuri che le loro banche riavranno i loro investimenti fatti nei titoli di stato italiani. A quel punto l’Italia sarà lasciata cadere “come una patata bollente”.

Grillo espone il suo pensiero anti-euro, partendo dalla constatazione che l’Europa non ha mantenuto le promesse fatte inizialmente e che ormai in diversi paesi del Vecchio Continente continuano a nascere movimenti e partiti con sentimenti anti-europeisti, come successo ad esempio in Grecia con il partito di estrema destra e di matrice neo-nazista “Alba Dorata” oppure più di recente con “Alternativa Tedesca” in Germania.

GRILLO CHIEDE REFERENDUM SULL’EURO

Grillo fa notare che “non c’è una politica d’informazione comune, una politica fiscale comune, una politica d’immigrazione comune” e che tra i paesi membri dell’unione monetaria è stata solo la Germania ad arricchirsi. Il leader del partito italiano più votato alla Camera ritiene che bisogna sentire il parere dei cittadini sulla volontà di restare o meno nell’euro attraverso un referendum online. Secondo Grillo ci sarebbe “un’inversione forte e più democrazia”. Il comico genovese ha poi parlato della recente affermazione del MoVimento 5 Stelle alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio. Grillo ha definito l’onda del M5S come una “rivoluzione francese senza ghigliottina”.

GRILLO E BERLUSCONI SONO DUE PAGLIACCI SECONDO L’ECONOMIST

Il fenomeno del M5S non è solo italiano, tanto che ormai si comincia a parlare della possibile replicabilità del successo dei grillini all’estero in diverse cancellerie. A tal proposito l’ambasciatore americano in Italia, David Thorne, rivolgendosi ai ragazzi di un prestigioso liceo romano, ha lodato il M5S facendo insorgere i partiti maggiori. La Casa Bianca è dovuta intervenire per prendere ufficialmente le distanze da queste dichiarazioni.

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