Il rally delle borse americane sembra essere immune alle notizie negative provenienti dal Vecchio Continente, dove continua a imperversare la crisi del settore bancario e del debito pubblico di numerosi paesi appartenenti all’area euro. Wall Street continua a mettere a segno nuovi record, nonostante ieri hanno deluso le aspettative i dati macroeconomici relativi al mercato del lavoro e al comparto manifatturiero. Alla borsa di New York (Nyse) l’indice azionario Dow Jones ha toccato un nuovo massimo storico a 14.585,10 punti, chiudendo la seduta con un rialzo dello 0,36%.
Da inizio 2013 l’indice Dow Jones, che include i trenta titoli azionari più importanti, ha realizzato una performance del 12,7% circa. A inizio mese sono stati superati i livelli record toccati nell’ottobre del 2007, ovvero poco prima che scoppiasse la grave crisi finanziaria che poi avrebbe portato al crack di Lehman Brothers e alla recessione. Ha chiuso con il segno più anche l’indice S&P500, che ha guadagnato lo 0,41% a 1.569,19 punti.
L’indice S&P500 è salito fino a 1.570,28 punti, sui livelli più alti da novembre 2007. Il precedente massimo storico è ormai a portata di mano, visto che si trova a 1.576,09 punti. Da inizio anno l’indice S&P500 guadagna circa il 10%. A mettere il turbo ai listini americani è la politica monetaria ultra-espansiva della Fed, che di recente ha confermato il proprio impegno a mantenere i tassi intorno allo zero e il piano di allentamento monetario da 85 miliardi di dollari al mese fin quando l’occupazione non tornerà su livelli più accettabili.
Inoltre, dopo il boom delle obbligazioni dello scorso anno, molti gestori di fondi hanno effettuato una rotazione settoriale dal fixed income all’equity visto che i rendimenti si sono schiacciati eccessivamente non compensando più il rischio dell’investimento. La stessa Goldman Sachs preferisce le azioni ai bond nel 2013. In Europa, invece, le cose vanno nettamente peggio, in particolare nei paesi periferici. In particolare spread Btp-Bund tocca massimi novembre 2012, raggiungendo quota 360 punti base.