Telecom Italia a caccia di un partner industriale

 Archiviata la quinta settimana negativa consecutiva in borsa, con l’approdo in area 0,505 euro ai minimi da oltre 15 anni, Telecom Italia prova a guardare avanti e a dare una svolta al proprio futuro cercando il partner industriale strategico più appropriato. C’è da superare il sistema dei patti di sindacato e delle lunghe catene di controllo, preparando l’uscita dei soci finanziari da Telco. La holding che controlla il 22,45% di Telecom Italia è a sua volta partecipata, oltre che da Telefonica (46,18%), da tre big della finanza italiana.

Si tratta di Generali Assicurazioni (30,58%), Intesa Sanpaolo (11,62%) e Mediobanca (11,62%). Nel corso della presentazione del nuovo piano industriale, la banca di Piazzetta Cuccia ha manifestato la propria volontà di uscire dal patto Telco, per poi avere in cambio una quota diretta in Telecom Italia pari al 2,6%. Sulla stessa lunghezza d’onda c’è anche il Leone di Trieste, che avrebbe una quota diretta nel colosso telefonico pari al 6,85%.

TELECOM ITALIA VALE 1€ SECONDO SOCIETE GENERALE

Se Generali e Mediobanca dovessero muoversi realmente in questa direzione, a Telco resterebbe il 12,9% di Telecom Italia, mentre gli spagnoli di Telefonica salirebbero al 79% del veicolo di controllo. A Ca’ de Sass, invece, spetterebbe la restante quota di partecipazione. L’aspetto più importante sarebbe il ridimensionamento del potere negoziale di Telco. Così è partita già la caccia a un socio industriale, prima che si arrivi nei prossimi mesi alla definitiva separazione da Telco. Dal canto suo Mediobanca spinge per uscire il prima possibile nonostante le critiche giunte da Intesa Sanpaolo, che ritiene fondamentale prima trovare un socio industriale per Telecom Italia.

Il gruppo telefonico guidato da Franco Bernabè si appresta a entrare in una fase molto delicata per l’impostazione di nuovi assetti strategici, visto che da un lato è impegnata nel piano di scorporo della rete d’accesso e dall’altro continua a trattare con H3G per una possibile allenza nel mobile. A Piazza Affari le azioni ordinarie Telecom Italia sono in profondo rosso ormai da un mese, anche se nell’ultima seduta di borsa c’è stato un timido rimbalzo del 2,55% a 0,522 euro.