Dopo un inizio di settimana incerto per i mercati italiani, incertezza derivante dalla situazione politica e dalle sue incertezze, Piazza Affari chiude la giornata di ieri con un rialzo del 3,1%. Un rialzo che segna la fiducia dei mercati nei confronti del Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta e delle sue parole. Infatti dopo le incertezze di lunedì mattina, i mercati danno fiducia ad Enrico Letta e alle sue parole. Proprio Enrico Letta ha promesso che troverà i numeri per tenere in piedi il governo delle larghe intese. Queste parole sono state affiancate anche da diversi esponenti del Popolo delle Libertà che, nonostante la presa di posizione di Silvio Berlusconi, non vogliono la fine del governo delle larghe intese.
La giornata dei mercati sembrava, all’inizio della giornata di ieri, minacciata non solo dall’instabilità politica italiana e dalla situazione dei giorni passati come Telecom e Telco in vista del prossimo consiglio di amministrazione o le incertezze dei mercati come Mps incerto nella borsa di Milano. Ma l’instabilità, che alla fine non ha coinvolto Piazza Affari arrivava anche da dagli Stati Uniti dove i Repubblicani e i Democratici non sonoriusciti a trova un’intesa sul “shtdown”. Infatti i Repubblicani hanno optato per per l’abrogazione della riforma sanitaria di Barack Obama mentre i Repubblicani hanno optato per un bilancio temporaneo che non è stato preso in considerazione.
Anche lo spread, se pure in rialzo, è rimasto contenuto, soprattutto rispetto ai giorni scorsi. Il merito viene dato anche a Mario Draghi e all’investimento di un anno fa sui titoli dei Paesi Periferici.