Apertura positiva per la Borsa italiana, spinta al rialzo dalle buone performances di Wall Street e delle borse asiatiche. Una boccata d’ossigeno, dunque, in seguito ai brutti risultati registrati nell’ultimo periodo a causa delle forti preoccupazioni suscitate dalla crisi economica internazionale. A Piazza Affari, in avvio di seduta, schizzano i principali indici con il Mibtel che sale del 4,88% a 16.733 punti e l’S&P/Mib che balza del 3,36% a 21.124 punti. Dopo i primi scambi, però, si ridimensionano i rialzi con il Mibtel che incrementa dell’1,91%, l’S&P/Mib che guadagna il 2,51%, il Midex che sale dell’1,83% mentre le All-Stars rialzano dell’1,46%. L’ottimismo dell’apertura potrebbe dunque trasformarsi in prudenza in tarda mattinata poichè sono attesi importanti dati economici che riguardano la Zona Euro ed in particolare la stima del Pil del 3° trimestre.
Anche dagli Stati Uniti arriveranno, in giornata, importanti dati sui consumi al dettaglio e sull’indice dell’Università del Michigan che misura la fiducia dei consumatori.
Tornando a Milano, a livello settoriale vanno molto bene gli energetici ed i petroliferi con Eni che sale del 3,69%, Saipem che guadagna il 2,06%, Tenaris che ottiene un +3,77% e Terna che incrementa dello 0,10%. Seduta positiva anche per il settore bancario: Banco Popolare è in rialzo dell’1,91%, Intesa Sanpaolo balza del 3,24%, Mediolanum sale di quasi due punti percentuali, Ubi Banca guadagna l’1,97%, ed UniCredit cresce del 2,41%. Performance positiva anche per Gruppo Montepaschi che, nonostante i dati negativi sull’utile nei nove mesi, registra un rialzo dell’1,97%. Buon andamento anche per le comunicazioni con Mediaset, Mondadori e Seat Pagine Gialle che guadagnano rispettivamente il 2,15%, il 2,60% e il 3,51%. Da segnalare anche la ripresa del titolo Fiat che, in seguito al crollo dei giorni scorsi, registra un incremento del 2,71%. Tra i titoli italiani sono negativi Atlantia con un calo del 2,42%, Bulgari che crolla del 3,33% ed Unipol che perde l’1,69%.