L’influenza della chiusura positiva fatta registrare dalla Borsa di Tokyo ieri sera (+0.7%) non si è propagata fino alle principali piazze europee che partono con ribassi flessibili fin dai primi minuti di apertura, quando il Mibtel va sotto dello 0.28% e l’S&P Mib 40 scende fino al -0.45%. Fanno peggio le altre Borse continentali, fino al dato peggiore fatto registrare da Madrid (-0.83%). La reazione attesa arriva dopo qualche ora, quando si notificano le impennate di Parigi, Bruxelles e Francoforte; lieve risalita per ul Mibtel e ulteriore ribasso per l’S&P Mib 40 (-0.75%). Bene, tra i titoli, Fiat, Impregilo e Mondadori. Superata la metà giornata, il trend negativo non si arresta: a farne le spese maggiori sono le piazze di Madrid e Zurigo ma neppure Piazza Affari riesce a superare indenne il ribasso affondando fino ad un -2%.
Come se non bastasse, arriva puntuale l’apertura negativa di Wall Street: il Dow Jones attesta un ribasso del 2% in pochi minuti. Risultato: giornata non positiva per le Borse, una media di 3 punti percentuali persi. Mibtel a -2.96%, per l’S&P Mib 40 un brutto -3.60%. Seduta di lunedì 17 novembre in decisa correzione per l’indice S&P MIB 40.I corsi dall’area 20800 violano i minimi di venerdì e la chiusura di giovedì per poi portarsi al test delle 19950.
L’indice potrebbe ora spingersi in direzione delle 19700, ultimo baluardo supportivo prima dei minimi del 27 ottobre di area 18600/500: Sotto quest’ultimo livello si aprirebbero le porte per l’importante fascia 17500/17000; area dove ritorneremmo compratori in ottica di medio periodo. A questo punto un primo segnale di vera forza si avrebbe solo sopra le 21150/21200 evento che riporterebbe i corsi verso le 22700/800.
S&P MIB 40, i top 10 di giornata: IMPREGILO ORD (+4,94%); TENARIS (+1,80%); BUZZI UNICEM (+0,38%); LUXOTTICA GROUP (+0,28%); TERNA (-0,31%); BULGARI (-0,32%); SNAM RETE GAS (-0,36%); ALLEANZA (-0,38%); TELECOM ITALIA (-0,49%); L’ESPRESSO (-0,77%).
S&P MIB 40, i flop 10 di giornata: INTESA SANPAOLO (-7,36%); UNICREDIT (-6,88%); FIAT (-6,74%); MEDIASET (-4,76%); PRYSMIAN (-4,58%); BANCA MPS (-4,44%); ATLANTIA (-3,93%); FINMECCANICA (-3,83%); BANCO POPOLARE (-3,81%); SEAT PAGINE GIALLE (-3,79%).
1 commento su “L’influsso di Wall Street si fa sentire: netta perdita per Mibtel e S&P Mib 40”