Come verificatosi per il complesso della produzione industriale, anche l’export del Made in Italy ha fatto registrare una ripresa, come non succedeva da tre anni, in virtù soprattutto al comparto dell’auto.
Tuttavia gli ultimi dati sono meno incoraggianti e indicano un rallentamento preoccupante. Stando all’Istat, le esportazioni italiane crescono del 3,7% in valore nella media del 2015, malgrado la flessione di dicembre del 2,2%.
Tenendo in considerazione la crescita del solo 3,3% delle importazioni, l’avanzo commerciale del 2015 raggiunge così i 45,2 miliardi di euro (41,9 miliardi l’anno prma), che sarebbero poi 78,7 miliardi al netto dell’energia. Nel solo mese di dicembre l’avanzo commerciale è stato di 6 miliardi di euro, in aumento dal surplus di 5,7 miliardi dello stesso mese del 2014. Le importazione sono infatti a loro volta scese del 3,5% nell’ultimo mese del 2015.
La flessione mensile dell’export è data dalla contrazione delle vendite verso i paesi Ue (-4,7%) mentre prosegue, in misura più contenuta rispetto a novembre, la crescita verso i paesi extra Ue (+0,9%).
Se si considera la media del 2015, le importazioni italiane aumentano del 3,3% in valore e del 7,1% in volume. L’espansione dell’export è distribuita equamente tra paesi Ue (+3,8%) e paesi extra Ue (+3,6%); l’incremento delle importazioni è molto più ampio al netto dell’energia (+7,7%). Come accennato, a trainare le esportazioni italiane è il settore autoveicoli, che vede una crescita delle vendite estere del 30,8% nella media del 2015 rispetto all’anno precedente. Anche a dicembre l’export del comparto è in aumento del 19,2% dallo stesso mese del 2014. Sono in espansione anche le importazioni di autoveicoli che aumentano del 19,1% nella media dell’anno e del 19,4% a dicembre.
Bene anche i dati dell’agricoltura: il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali spiega che il comparto agroalimentare nel 2015 ha fatto registrare un export pari a 36,848 miliardi di euro. “Nel 2015 – ha commentato il ministro Maurizio Martina – abbiamo superato il nostro obiettivo sfiorando quota 37 miliardi di euro nelle esportazioni con un aumento”.