Jean Pierre Mustier, 55 anni, è il nuovo amministratore delegato del gruppo Unicredit. Già leader della banca d’investimenti di Piazza Cordusio e Société Générale – dove era il superiore del trader Jerome Kerviel – Mustier ha abbandonato il gruppo transalpino Tikehau per assumere la guida della banca italiana dopo l’uscita di Federico Ghizzoni.
L’avvicendamento tra il vecchio e il nuovo amministratore delegato avviene ufficialmente oggi: ieri il primo si è dimesso dalla carica di ad, nell’ambito di un board già in calendario, e oggi ci sarà l’insediamento del secondo.
Insomma le sue qualità che sono servite a superare anche le perplessità fatte trapelare dalla Bce ai soci: le prime sono relative all’incidente di SocGen le cui perdite da trading di Kerviel generarono un rosso per la banca di quasi 5 miliardi di euro (Mustier si è sempre dichiarato all’oscuro dell’operato del trader); le seconde riguardano il profilo manageriale del banchiere.
Gli azionisti di Unicredit sono convinti di aver trovato l’uomo in grado di risollevarli le sorti della banca che da inizio anno ha perso oltre il 62% del proprio valore arrivando a una capitalizzazione di appena 11,6 miliardi di euro.