NEGRONI: una stella del Made in Italy

Una grande azienda dai prodotti a stella così denominata per la sua qualità e genuinità. Ha più di 100 anni di storia e questo testimonia la sua massiccia e costante presenza sul mercato dei salumi. Era il 1907 quando Pietro Negroni diede vita alla sua azienda, a poco più di 20 anni ma con una solida esperienza come artigiano di salumeria alle spalle. Il giovane imprenditore volle creare il primo salumificio in Italia a ciclo continuo passando dalla produzione stagionale a quella annuale. Dopo qualche anno fu in grado di offrire 10 tipi diversi di insaccati di prima qualità.


Nel 1937 la direzione dei lavori passò al figlio Paolo a cui si deve la nascita del Negronetto: salamino di dimensioni ridotte in origine, da regalare ai visitatori in occasione della fiera di Nizza. A lui spetta anche il dovuto merito di aver avviato un’intensa attività promozionale basata sull’immagine di quella stella. Sotto la sua guida Paolo Negroni arriva a produrre 120 insaccati includendo prosciutto cotto, crudo bologna e culatello e la prima lavorazione industriale del wurstel altoatesino. La terza generazione vede come attuale protagonista il figlio Pietro II, che continua a espandere l’attività di famiglia con prestigiose operazioni di finanza straordinaria: nel 1984 firma una joint venture con Oscar Mayer, nel 1990 il marchio viene acquistato dal gruppo Kraft e più tardi da Malgara Chiari Et Forti. Nel 2002 l’azienda viene a far parte del gruppo Veronesi e nel 2007 viene costituita la Negroni Spa che vanta oggi marchi come (Negroni, Montorsi, Fini e Daniel). Oggi il Gruppo Negroni fattura oltre 300 milioni di euro e vanta, per il mercato dei salumi, uno dei nomi più rinomati del Made in Italy.

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