Banco BPM, appena nata e fresca di debutto in Borsa nel primo giorno di contrattazioni dell’anno, conferma il suo trend positivo. La fusione dei due istituti sembra piacere agli investitori che vedono nella stessa una solida realtà dalla quale partire.
E questo è visibile dai numeri che ora dopo ora il titolo continua costantemente a registrare, avendo aperto positivamente anche questa giornata. Ieri l’istituto nato dall’integrazione tra Banco Popolare e Popolare di Milano ha infatti terminato la prima giornata di contrattazioni con un incremento del 9,08%, conquistando senza colpo ferire la migliore performance del FTSEMib.
Entrando nello specifico dei numeri la capitalizzazione dell’istituto, quindi, ha raggiunto i 3,8 miliardi di euro. Milano Finanza dal canto suo ha riportato nelle sue pagine alcune indicazioni di banche d’affari estremamente importanti alla luce di questo nuovo debutto. Gli analisti di Equita sim sarebbero apertamente ottimisti sulle prospettive di Banco BPM. Ed avrebbero segnalato che le sinergie che si creeranno con la fusione consentiranno di superare gli obiettivi di riduzione dei costi prefissati, pari al -9% entro il 2019. L’istituto si sarebbe spinto oltre, sottolineando come l’andamento del titolo “sarà influenzato dall’esecuzione del piano di riduzione dei crediti deteriorati del 55%, per un importo di 8 miliardi di euro”.
Quello che per ora è evidente anche ai neofiti del settore è che il titolo, lanciato alla Borsa di Milano si sta comportando bene, consolidando con il suo comportamento una realtà bancaria nuova ma decisa nei propri obiettivi.In un settore che si possiede dei validi esempi di resistenza e solidità ma anche dei protagonisti in netta difficoltà.