Oggi è stata una giornata intensa, per quel che riguarda i fatti macroeconomici del mondo, e così le borse hanno mostrato una certa calma, con lievi rialzi per quelle europee, mentre piccolissime perdite si sono registrate in Asia e a Wall Street. Tutti in attesa dell’audizione della governatrice FED al congresso americano, e dei dati tedeschi. La Yellen ha dichiarato, contrariamente al passato, che un rialzo dei tassi sul dollaro è probabile, ma non immediato, e all’ordine del giorno delle prossime riunioni della banca centrale americana. La FED pensa che un’attesa troppo prolungata non sia auspicabile, ma comunque non vuole decidere subito. Al centro del dibattito anche i richiami di Trump, a cui la Fed ha ricordato il problema dei conti pubblici.
Pubblicati anche i dati Istat sul Pil italiano del 2016, un +0,9% che è lievemente sopra le previsioni, mentre il Pil tedesco ha registrato un +0,4% nell’ultimo trimestre, deludendo le aspettative che lo volevano leggermente superiore, di uno 0,1%. L’Eurostat ha registrato una crescita congiunturale del 1,7% per l’Eurozona nel 2017, con la produzione industriale che quest’anno ha segnato un +2%. In Germania, l’inflazione a gennaio è cresciuta del 1,9%, mentre in Cina si è constatata un’impennata a +2,5%.