Snapchat debutta oggi a Wall Street: sarà curioso vedere come quest’app/social network farà la sua entrata nel mondo delle aziende quotate in Borsa. Intanto a Milano e nel resto dell’Europa i mercati internazionali aprono in modo incerto.
Snapchat entra in Borsa dopo che l’azienda ha raccolto 3,4 miliardi con la sua Ipo, vendendo azioni per 200 milioni di dollari a 17 dollari l’una: i vari operatori del mercato sono in attesa di comprendere quale sarà il suo comportamento al fine di comprendere come muoversi in merito. L’Ipo di Snap ( la società alla base di Snapchat, N.d.R.) è la più grande nel settore hi-tech dopo quella del gruppo cinese Alibaba quotata nel settembre 2014. E’importante però sottolineare che di fronte ai ricavi in crescita, essa ha anche perdite in aumento. Nel 2016 l’azienda ha fatto registrare ricavi per 404,5 milioni di dollari rispetto ai 58,7 milioni dell’anno precedente ma archiviando allo stesso tempo delle perdite nette pari a 514,6 milioni, decisamente più alte rispetto ai 372,9 milioni del 2015.
Tornando alle Borse europee, praticamente tutte cedono e scivolano in negativo dopo un’apertura più o meno caratterizzata da parità. A Francoforte il Dax scivola dello 0,18%, a Londra l’indice Ftse100 cede lo 0,07% e a Parigi il Cac40 e piatto tanto quando il Mib di Milano. Si guarda con particolare attenzione, a Piazza Affari al comportamento di Luxottica, che ieri ha presentato i risultati del 2016. Cresce invece Bper, dopo l’annuncio dell’acquisto del 100% di Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara.
Una situazione da tenere sotto controllo in entrambi i casi. Come reagirà Wall Street a Snap e come questo si ripercuoterà sui mercati mondiali.