Ieri, alla riunione della BCE, Draghi ha rassicurato i mercati sulla ripresa economica europea, e questi hanno apprezzato con dei lievi rialzi. Per il governatore, non serviranno ulteriori immissioni di liquidità oltre a quelli programmati, che resteranno nonostante la Germania insista per cancellarli.
Oggi i mercati sono tutti in leggero rialzo, con Milano a +1%, Francoforte e Londra a +0,47% e Parigi a +0,65%. Sul fronte delle valute, l’euro avanza sulle principali valute, mentre lo yen si ferma a quota 122,24 sulla moneta unica, e a 115,42 sul dollaro. La coppia EUR/USD è a 1,0591.
Per quel che riguarda il fronte macroeconomico, la Germania continua a segnare rialzi di surplus, mentre l’Italia una piccola crescita occupazionale. Gran Bretagna e Francia invece, vedono scendere leggermente la produzione industriale. Lo spread tra i Bund tedeschi e i Btp si attesta sui 189 punti, con i rendimenti dei bond italiani a 10 anni che segna il 2,30%.
Dall’altra parte dell’oceano invece, scende il rendimento dei titoli di stato USA, ma oggi verranno pubblicati i dati sul lavoro e la settimana entrante vedrà la riunione della Federal Reserve sul rialzo dei tassi del dollaro. Il ribasso dei titoli di stato, il più lungo degli ultimi 40 anni per gli Stati Uniti, spingerà ancor di più la banca centrale ad alzare il costo del denaro.