Donald Trump fa crollare il dollaro: la moneta statunitense perde terreno a causa del suo presidente, il quale sembra non essersi reso conto con le sue parole di spingere il conio americano verso un andamento molto altalenante e non sempre favorevole.
Alle 11:40 di questa mattina il dollaro statunitense aveva nuovamente perso terreno nei confronti della moneta europea tanto da portare nuovamente il cambio EUR/USD ad un ribasso sostenuto: attualmente esso è pari a 0,20 punti percentuali. Il punto del mercato è molto semplice: sostenere come ha fatto parlando con il Wall Street Journal di una moneta troppo forte, tornando sui suoi passi nei confronti di Cina e della stessa presidente della FED Janet Yellen ha mostrato un incostanza che non è piaciuta tantissimo agli investitori, soprattutto in una fase di forte incertezza come quella che stanno vivendo in questo momento. Qualcosa che ha tra l’altro portato ad un ennesimo rialzo della Yen che si è rafforzato ai massimi da 5 mesi.
Coloro che devono investire nei mercati valutari e monetari non sono contentissimi di ciò che sta avvenendo e quella che era la fiducia data agli Stati Uniti ed alla loro economia sta man mano scemando: le intenzioni di Donald Trump iniziano a risuonare incerte anche alle orecchie di coloro che fino ad ora gli avevano dato fiducia. I listini europei dal canto loro, almeno al momento, stanno sperimentando sulla scia anche loro una certa negatività: Milano perde lo 0,8% con il settore bancario venduto insieme a Fca. Londra lima lo 0,6%, in linea con Parigi, mentre Francoforte arretra dello 0,4%.