Ancora il terremoto non è finito per l’economia mondiale, ma forse il peggio sta passando. Troppo presto per avere certezze, ma sicuramente da un analisi multi-market l’elemento che più si fa notare è il raggiungimento di target per certi mercati, e segnali d’inversione per altri.
Il Bund ha raggiunto pienamente il proprio obiettivo naturale posto a 120,42. Intanto sui mercati delle commodities, il Gold sembra aver scelto una direzione dopo la tenuta del supporto a 733,04 dirigendosi verso gli 850. Anche il petrolio è giunto al suo target vicino ai 47-48 dollari per barile, e da questo momento potrebbe svilupparsi anche un rialzo (che successivamente vedremo come classificarlo, se inversione di tendenza o semplice rimbalzo).
E ancora, il Soybean Future ha rotto il triangolo al ribasso, quindi al momento il trend rimane negativo; insomma, dopo la bufera sembra che la nebbia si sta lentamente dileguando e gli operatori forse sono ora pronti a riprendere gli acquisti sui mercati azionari (visti i prezzi “scontati” di certe società). Ma ancora vi è una sorta di indecisione, conseguente alla paura di vedere nuovi affondi, che provocherebbero una nuova ondata di panico per la chiusura delle posizioni rialziste ancora in essere.
Navigare a vista è dunque la nuova Regola d’oro per i mercati attuali: le giornate si susseguono con variazioni consistenti, senza direzione in alcuni casi e con cambi di fronte veloci quanto mai prima d’ora.
Preso atto della situazione attuale, si consideri il rimbalzo di ieri come possibile punto dal quale perlomeno far riprendere fiato ai prezzi, ma non vi sono certezze: seguire le operazioni in intraday e impartire precisi ordini con trailing-profit e trailing-stop al fine di lasciare aperte le posizioni in tendenza e intanto chiudere quelle errate con la minor perdita possibile.
Evitare di mediare posizioni in perdita, o perlomeno entrare su prezzi molto distanti da quello di carico, anche se è preferibile la chiusura immediata delle posizioni dopo il primo segnale di negazione della tendenza.