L’effetto dell’elezione di Macron a presidente della Francia porta lo spread tra Btp e Bund tedeschi e 182 punti, come era prevedibile. L’elezione dell’europeista Macron infatti, era segnalata come altamente positiva dai mercati, che lo avevano posto come loro difensore, contro la Le Pen, che minacciava invece un’uscita della Francia dall’Europa, che avrebbe comportato probabilmente il fallimento del traballante progetto europeo. Ora tutti si attendono una certa euforia sui mercati, con l’aumento della propensione al rischio da parte degli investitori. Il primo effetto è sui titoli italiani, che nonostante il nuovo declassamento da parte delle agenzie di rating, sono ora considerati più sicuri, per lo scongiurato pericolo di un effetto domino dalla Francia. Certo, i mercati dovranno aspettare le prossime politiche francesi di giugno, quando si voterà per il parlamento, prima di sentirsi al sicuro. I disastri della zona euro durante la crisi, potrebbero ancora portare il Front National a intralciare i piani degli europeisti, e in particolare delle loro ricette di austerity, così poco fantasiose e popolari, ma che soprattutto non hanno mai risolto la crisi, e in molti casi l’hanno aggravata. Non è certo una sorpresa, che le ricette europee non funzionino, e che i cittadini si sentano sempre meno all’interno di un progetto, che sembra quasi solo finanziario.