La notizia l’ha pubblicata il Financial Times ed è nell’aria già da qualche settimana. Multa dell’antitrust per abuso di posizione dominante per i suoi servizi shopping.
E si è parlato di multa record, oltre il miliardo e seicento milioni comminata qualche anno fa alla Intel, e mercoledì sarà ufficializzata, lasciando pendenti le altre due indagini in corso, quella per Android e quella per la pubblicità.
Secondo il Financial Times, la sanzione non farà altro che alimentare i dissapori tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea, incrinati per i precedenti, compresi i 13 miliardi chiesti alla Apple, per benefici fiscali illegali avuti in Irlanda, e per cui il colosso statunitense è ricorso in appello. Dopo il G20 di Amburgo erano saltati fuori i dissapori per la sanzione del commissario europeo alla concorrenza Margrethe Vestanger, ma oggi la tensione potrebbe ulteriormente aggravarsi. Già ricordiamo la “rappresaglia” Usa per la carne agli ormoni non accettata in Europa, ma la Google sembra sia intenzionata a collaborare con l’Europa per una soluzione consensuale. Intanto gli USA sono usciti dagli accordi internazionali di Parigi sul clima, a dimostrazione che sono pronti ad abbandonare i tavoli di trattativa, pur di ottenere una politica commerciale a loro più favorevole.