Nonostante vi sia incertezza ancora sul caso Stx Fincantieri è positiva oggi alla Borsa di Milano nel giorno che è possibile definire decisivo per ciò che concerne l’acquisizione dei cantieri Stx di Saint-Nazaire, sulla Loira, nazionalizzati dallo Stato francese dopo che il gruppo italiano se li era aggiudicati all’asta.
Una battuta derivante dal fallimento dei precedenti proprietari coreani e che è diventato un vero e proprio caso diplomatico tra Italia e Francia che oggi il ministro dell’economia francese, Bruno Le Maire, il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, e quello dell’Economia, Pier Carlo Padoan, tenteranno di risolvere attraverso una trattativa. I francesi hanno ribaltato un accordo preso dagli italiani con la presidenza Hollande che ha preso totalmente alla sprovvista gli italiani.
La nuova proposta sul tavolo è differente dalla precedente ed al momento propone una compartecipazione al 50% di Saint-Nazaire tra lo Stato e Fincantieri che potrebbe quindi decidere il presidente del cda con poteri maggiorati e quindi “ottenere”, con le dovute precisazioni, la guida industriale dei cantieri. Non solo, verrebbe messa sul tavolo, da quanto si evince, la proposta di una collaborazione franco-italiana anche nel settore della marina militare, oltre che nella crocieristica. In pratica, sottolinea il ministro francese:
Abbiamo proposto un patto tra azionisti al 50-50 tra partner italiani e francesi: 50% per Fincantieri, 33% per lo Stato francese, 14,66% per l’azienda francese Naval group, 2% per i lavoratori.
Starà ora alla delegazione prendere le proprie decisioni dopo aver valutato attentamente tutte le condizioni e le proposte sul tavolo che per quanto sembrino un tentativo estremo di ricucire i rapporti, potrebbero alla fine non rivelarsi così disastrose.