L’Italia si avvia ad uscire dalla crisi con numeri altalenanti, ma quelli che provengono dai dati sulle esportazioni al di fuori della Unione Europea sono più che positivi. Un dato atteso da molto tempo, quello che riguarda le merci e i servizi per i grandi paesi come la Cina e la Russia, ma anche altri. Nella media, la crescita di agosto è del 4%, ma con alcuni dati estremamente significativi. Anche le importazioni salgono, ma del 2,5%, e quindi il surplus è positivo per 2,53 miliardi, con più di 400 milioni di incremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando la bilancia commerciale segnava un +2,127 miliardi. Ottima la performance dei prodotti non energetici, che segnano un incremento di 5.138 milioni.
Per le esportazioni, il dato più rilevante è quello cinese. Le esportazioni per la Cina sono infatti aumentate del 26,6%, ma anche il dato russo è particolarmente positivo, con un +20,9%. Seguono i paesi MERCOSUR con un +16,7%, la Turchia con +14,5% e la Svizzera con +11,5%. Invece sono in calo le esportazioni nel gruppo dei paesi OPEC (-5,9%), dei paesi ASEAN (-1,2%) e verso gli Stati Uniti (-1,1%).
La Russia fa la parte del leone però anche nelle importazioni verso il nostro paese, registrando un +54,7%, con a seguire l’India (+14,8%) e i Paesi OPEC (+6,4%).