Sembra sulla via della risoluzione l’aumento di capitale per Banca Carige, grazie ad un nuovo accordo per un valore di 500 milioni di euro. Dopo molte trattative e parecchie apprensioni, ecco una nuova intesa con Credit Suisse Securities Limited, Deutsche Bank AG London Branch Barclays Bank. Gli azionisti maggiori hanno inviato le lettere di sottoscrizione per aumentare in opzione il capitale.
Accordi di prima allocazione sono stati firmati con Equita SIM Spa e le altre banche sottoscriveranno le nuove azioni ordinarie. Poi la cessione delle sofferenze al Credito Fondiario per 1,2 miliardi di valore lordo.
Le opzioni inizieranno ad essere attive dal 22 novembre al 6 dicembre, ma si attende comunque l’approvazione formale della Consob. Le nuove azioni da emettere ammonteranno 49,81 miliardi di euro, ovvero 60 nuovi titoli per azione già emessa. Il valore per singola azione sarà di 1 centesimo di euro. Le nuove condizioni sono quelle dell’aumento “iperdiluitivo”, che prevede, per i non sottoscrittori, la riduzione della quota in seno alla banca, con minor potere di voto, anzi quasi inesistente. Questo in seguito all’alto rapporto tra nuove emissioni e vecchie emissioni, con un prezzo, per le nuove, talmente allettante da essere sottoscritto dai più. Questo portarà le nuove azioni ad essere preponderanti in quantità, sulle vecchie azioni.