Massima calma nelle borse europee che attendono le mosse degli altri mercati, in particolare quello americano, che a sua volta attende notizie sulla riforma Trump. Intanto in Asia si risale con un +0,70% alla Borsa di Tokyo mentre New York ha chiuso con un +0,35%.
Milano quasi alla pari, come le altre borse principali del vecchio Continente, con le valute poco mosse. Dollaro australiano giù e euro fermo, in attesa di notizie da Berlino che deve superare la crisi di governo interna. Comunque gli indici sono tutti in alto con i punti, e si presuppone che l’anno chiuderà bene.
A Milano si è chiusa l’offerta di scambio di Monte Paschi, all’84%, mentre risale Carige grazie al nuovo accordo sull’aumento di capitale. Nuovo piano di investimenti per Enel, più di 24 miliardi da qui al 2020. Previsioni di crescita per il titolo energetico. Lo spread resta fermo a 143 punti e i rendimenti italiani a 10 anni si abbassano a 1,73%.
Oggi petrolio in leggera risalita, dopo la battuta d’arresto di ieri, con il Wti a 56,4 dollari al barile e il Brent a 62,32 dollari. Anche l’oro, come gli altri beni rifugio, ieri era crollato. Oggi si vede un leggero recupero, ma sarà dura risalire dal -1,2% di ieri. Quotazioni a 1.280 dollari l’oncia.