Le borse europee hanno mostrato ancora segni di debolezza nella chiusura della settimana che ha visto il rialzo dei tassi di interesse Usa e cinesi. Anche se la BCE ha lasciato i tassi invariati e ha deciso di continuare a comprare titoli, i mercati hanno reagito contrastati, con Milano che ha ceduto lo 0,44%, mentre le altre principali borse sono riuwcite a chiudere in positivo. Bene Londra con un +0,57%, e Francoforte con un +0,27%, mentre Parigi segna solo un +0,15%.
Per Milano quella di ieri è stata una giornata travagliata per Ferragamo mentre si segnalano le buone performance di Poste Italiane, grazie all’accordo con la Cassa depositi e prestiti. Intano Wall Street ha segnato un nuovo record, con il Dow Jones a +0,57%, il Nasdaq a +1,17% e S&P 500 a +0,89%. Tokyo chiude a -0,62%.
Continua la fase di stabilità dell’euro sul dollaro, a 1,1770, e una leggera salita sullo yen a 132,60. La divisa nipponica con il dollaro viene scambiata a 112,40. Lo spread tra i titoli italiani e quelli tedeschi sale a 150 punti, con la Banca d’Italia che segnala un nuovo record del debito pubblico. Ha parlato anche la Bundesbank per alzare le previsioni di crescita in Germania. Il Pil di quest’anno sarà al 2,6% e l’anno prossimo al 2,5%, con un rialzo dello 0,6% rispetto alle previsioni precedenti. Gli Stati Uniti vedono salire la produzione industriale dello 0,2%.