Il nuovo anno si inaugura con un rafforzamento dell’euro sul dollaro, ormai stabilmente a quota 1,20 sul biglietto verde, e con le borse positive. La moneta unica continua a rafforzarsi e si quota ai massimi da tre anni sulla divisa americana. Ottimismo sulla crescita europea, e debolezza dell’inflazione americana, hanno portato l’euro a prendere 15 centesimi sul dollaro, nell’anno florido delle borse mondiali.
Se Milano e Londra sono invariate, c’è un leggero rialzo a Parigi e a Francoforte. Sale invece lo spread tra Btp e Bund, fino a 160 con il rendimento dei decennali che si quota a 2,1%. Sul fronte criptovalute, si apprezza di nuovo il Bitcoin, che recupera il 13% e torna sopra i 15200 dollari. A spingere di nuovo la cripto su è il presunto acquisto di bitcoin per milioni di dollari da parte del Founders Fund di Peter Thiel. Ripple sempre in forte ascesa e ormai stabilmente a 2,50 dollari. Se Tokyo è ancora chiusa, Shanghai guadagna lo 0,62%, il Shenzhen lo 0,77%, Hong Kong lo 0,13% e Seul lo 0,27%. Bene anche Sydney con un +0,15%. Dow Jones a +0,4% e Nasdaq a +1,5%,
Per i dati macroeconomici si attende la pubblicazione su richieste di ipoteche, spesa edilizia e l’indice Ism manifatturiero degli Stati Uniti. Si attendono anche i verbali della Fed, che indicheranno qualcosa in più sui tassi. Poi la disoccupazione tedesca, ai minimi con un tasso di disoccupazione al 5,5%.
Il petrolio Wti resta a 60,41 dollari e il Brent a 66,58 dollari.